Ogni intervento chirurgico, per rimuovere un tumore in un organo, in genere richiede la disponibilità di unità di sangue per garantire un'adeguata rimozione
Oggi la terapia trasfusionale, nella fase operatoria, è contenuta volutamente per un possibile effetto immunosoppressore della stessa trasfusione di sangue e questo soprattutto è stato evidenziato in alcuni tumori, come il cancro al rene.
Invece la terapia con il sangue, globuli rossi e piastrine è importante e insostituibile nella fase post-operatoria e soprattutto durante la chemioterapia.
Dott. Vincenzo Caruso